Il risveglio nella natura nei campi si tinge inevitabilmente di verde. Le cassette della verdura biologica che arrivano una volta a settimana sono un tripudio di sfumature che ci ricordano quanto la terra possa essere generosa, se trattata con rispetto e saggezza.
Dovrebbe essere ormai assodato che comprare verdura di stagione, possibilmente biologica, a km zero, sia la forma di consumo migliore, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale che da quello della nostra salute. Niente infatti viene per caso: la natura sa esattamente di cosa abbiamo bisogno per fronteggiare ogni stagione, che siano le vitamine per i malanni invernali o quelle per i cali di energia primaverili.
Mi piace comprare la verdura direttamente dal contadino, e avere la sorpresa di cosa ha donato il campo quella settimana; ogni cassetta ha la connotazione di un regalo e così facendo vario di molto quello che porto in tavola, sperimentando gusti che magari non conoscevo.
Il giorno della consegna mi prendo un po’ di tempo da dedicare alle verdure, soprattutto quelle a foglia verde. Stando in frigorifero infatti, le verdure iniziano un processo di deterioramento che le porta a perdere sostanze nutritive; se invece le puliamo e sbollentiamo subito, fermiamo questo processo: così facendo limitiamo il rischio di sprecarle perché appassite e oltretutto sarà comodissimo averle già “semi-pronte” per i pasti dei giorni a venire.
Questa settimana è arrivato un cicorino troppo bello per non essere gustato immediatamente, quindi ecco la ricetta realizzata con i prodotti Terra Mia!
Dovrebbe essere ormai assodato che comprare verdura di stagione, possibilmente biologica, a km zero, sia la forma di consumo migliore, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale che da quello della nostra salute. Niente infatti viene per caso: la natura sa esattamente di cosa abbiamo bisogno per fronteggiare ogni stagione, che siano le vitamine per i malanni invernali o quelle per i cali di energia primaverili.
Mi piace comprare la verdura direttamente dal contadino, e avere la sorpresa di cosa ha donato il campo quella settimana; ogni cassetta ha la connotazione di un regalo e così facendo vario di molto quello che porto in tavola, sperimentando gusti che magari non conoscevo.
Il giorno della consegna mi prendo un po’ di tempo da dedicare alle verdure, soprattutto quelle a foglia verde. Stando in frigorifero infatti, le verdure iniziano un processo di deterioramento che le porta a perdere sostanze nutritive; se invece le puliamo e sbollentiamo subito, fermiamo questo processo: così facendo limitiamo il rischio di sprecarle perché appassite e oltretutto sarà comodissimo averle già “semi-pronte” per i pasti dei giorni a venire.
Questa settimana è arrivato un cicorino troppo bello per non essere gustato immediatamente, quindi ecco la ricetta realizzata con i prodotti Terra Mia!
Ingredienti per 2 persone
150g di pasta di mais tricolore
un mazzo di cicorino mondato, lavato e asciugato
una manciata di mandorle sgusciate
un cucchiaio di lievito alimentare
un pezzettino di aglio se piace olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
un paio di taralli all’olio extravergine d’oliva
Mettete su una pentola capiente con acqua salata e sbollentate il cicorino per un paio di minuti. Quindi tiratelo su con una schiumarola e mettetelo da parte. Nella stessa acqua buttate la pasta di mais, che dovrà cuocere 6-8 minuti dalla ripresa del bollore.
Nel frattempo inserite nel mixer le mandorle, l’aglio, il lievito alimentare, sale e pepe e riducete tutto in polvere. Aggiungete il cicorino scolato, due cucchiai di olio e due cucchiai di acqua di cottura della pasta.
Scolate la pasta di mais e conditela con la crema ottenuta, facendola saltare ancora un minuto in padella, aggiungendo un altro paio di cucchiai di acqua di cottura.
Sbriciolate grossolanamente i taralli e usateli per completare il piatto a mo’ di grattugiato!
