In un percorso di presa di coscienza delle tematiche relative all’ambiente, alla sostenibilità, al consumo critico, sia che ci troviamo all’inizio, sia che ce ne occupiamo ormai da anni, può essere davvero utile reperire idee e informazioni sui siti e social network, seguendo chi si occupa di divulgazione pressoché quotidianamente.
Detto fuori dai denti: se fino a qualche anno fa uno poteva anche provare ad affermare di non sapere “come si fa”, oggi è press’a poco impossibile, perché le informazioni sono davvero alla portata di tutti in ogni momento e in gran quantità. Abbiamo il cellulare in mano diverse volte al giorno, usiamolo in modo intelligente!
Vi propongo qui una personalissima lista dei profili che seguo sui social, e che mi hanno aiutato parecchio in questi anni nel migliorare il nostro stile di vita e prendere coscienza di molte tematiche relative all’ambiente.
Partiamo con quella che è stata una piacevolissima scoperta recente, e cioè Giorgia Pagliuca. Sul suo profilo Instagram ggalaska diffonde con competenza e razionalità dati relativi a questioni importanti, soprattutto per quanto riguarda l’impatto del cibo sull’ambiente. A breve uscirà anche il suo primo libro “Aggiustiamo il mondo. Diario di un’ecologista in crisi climatica”.
Un’altra giovane e appassionata attivista è Alice Pomiato, che trovate su Instagram come aliceful. Per capire il suo utilissimo lavoro di divulgazione delle tematiche legate al rapporto tra alimentazione e ambiente, vi invito ad ascoltare questo Tedx https://www.youtube.com/watch?v=W60CAYyZvdo.
Piacevolissimo da seguire è il profilo parlasostenibile, la cui creator, Silvia Moroni, con uno stile solo apparentemente leggero, affronta argomenti relativi alla salvaguardia dell’ambiente e al cibo in un modo sempre educato, mai giudicante, ma che spinge a mettere in discussione parecchie credenze.
In tema di pratiche “green” segnalo ancora il profilo di carotilla (al secolo Camilla Mendini), autrice anche del volume “Imperfetto sostenibile”, della quale sposo totalmente la filosofia secondo cui il viaggio verso la sostenibilità sia non solo alla portata di tutti, ma anche fatto di prove ed errori fisiologici di cui nessuno deve vergognarsi; insomma, 100 persone imperfette che in qualche modo provano a cambiare qualcosa delle loro abitudini, per me sono meglio (e più utili!) di un solo ecologista vegano duro e puro! Carotilla spazia tra consigli di moda (ad esempio ignoravo totalmente il discorso legato alle criticità della fast fashion!), cosmesi eco biologica, alimentazione vegetale, pulizie e gestione della casa.
So che è una selezione limitata e del tutto arbitraria, ma mi sembra già un buon punto di partenza per iniziare ad ampliare la propria conoscenza del tema, acquisendo consapevolezza su quanto le nostre azioni quotidiane possano nascondere insidie inaspettate per l’ambiente, e siano modificabili con minimo impegno.
